
il Gilet, questo sconosciuto.
Parliamo oggi di uno dei capi “piu antichi” della storia della moda (country e non solo), che sta tornando in auge in questi tempi anche e soprattutto fra i giovani: il GILET , o panciotto.
Prima di tutto, da cosa deriva questo termine?
La parola Gilet è un termine francese che nell’ ottocento proveniva dal termine “Gille”, la veste senza maniche che indossavano i giullari di corte. Successivamente , venne introdotto dai reali come capo d’abbigliamento indispensabile al “gentiluomo” .Inizialmente molto lungo (‘700), il gilet accorcia le sue misure nel tempo e acquista un look meno barocco e sfarzoso.

Nell’ 800, il capo assume la sua massima maturità espressiva, e viene particolarmente apprezzato dalla monarchia inglese , in particolar modo da Edoardo VII d’Inghilterra, al quale si deve l’usanza di lasciare l ultimo bottone del gilet aperto.
Fu proprio grazie alla monarchia inglese,e all’uso e costume dei primi pionieri inglesi in terra Americana, che la moda del gilet si diffuse anche oltreoceano , diventando il simbolo dell’uomo teoricamente “civilizzato”.
Il promettente inizio del secolo, aveva stabilito le leggi dell’eleganza e dello stile maschile attraverso la figura imponente di Edoardo VII, figlio della regina Vittoria. I Teddy Boy, scimmiottavano gli ufficiali della Guardia Reale, vestiti nel miglior stile edoardiano, e si facevano notare per il loro modo di fare particolarmente vivace.
Dagli anni ’70 del ‘900 , grazie alla rivoluzione hippy e al grande palcoscenico di Woodstock, il gilet è indossato indifferentemente sia da uomini che da donne, diventando un capo unisex molto particolare dagli stili e dalle colorazioni più disparate.
Oggi basta guardare in qualsiasi negozio, di qualsiasi centro commerciale per trovare questo capo cosi speciale ! Particolarmente diffusi sono i gilet in Jeans ,spesso accoppiati con spillette o patch di ogni colorazione e forma possibile, in pieno stile roccabilly. Ma non e raro trovare gilet in seta, o cotone, particolarmente apprezzati nell’ambiente country, a ricordo di uno stile “western” puro e non ancora perduto.
Il Gilet Country e come indossarlo
Ma quali sono le regole per indossare correttamente il Gilet nel country?
- Non va mai indossato aperto, tranne l’ultimo bottone
(in caso di cerimonia tutti i bottoni vanno allacciati) - Si porta con le bretelle, mai con la cintura (…ma su questo punto sorvolerei 😛 )
- Deve aderire perfettamente al corpo e coprire la vita di chi lo indossa
- Tessuto in funzione della stagione: dal velluto al tweed, dalla seta al lino
(la fodera interna di un altro tessuto e lavorazione) - Sullo spezzato si può scegliere di abbinarlo al pantalone, oppure alla giacca.
Il mio abbinamento preferito, rimane ovviamente con il Jeans 🙂
Insomma, basta guardarsi intorno per trovare ottimi spunti di stile country! Occhio al grande ritorno dei jeans a campana, che fino a qualche anno fa erano praticamente introvabili, ed ora invece, stanno tornando in grande stile….
ma di questo parleremo nel prossimo articolo, insieme a tanti consigli utili su dove e come sceglierli!
Francesca